Home » News » FONDAZIONE CRL: APPROVATO IL BILANCIO 2017

FONDAZIONE CRL: APPROVATO IL BILANCIO 2017

Venerdì, 27 Aprile, 2018

Si è chiuso con un avanzo di gestione di 16,9 milioni di euro l’esercizio 2017 della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; una performance positiva a fronte di una situazione economica complessa, caratterizzato da una serie di fattori che hanno accresciuto l’incertezza tra gli operatori e determinato un andamento dei mercati finanziari più deludente delle attese. 

Il patrimonio dell’Ente di San Micheletto ammonta adesso a 1 miliardo e 193 milioni di euro, mentre la consistenza del fondo per le erogazioni è pari a 14 milioni. Il fondo di stabilizzazione delle erogazioni si attesta a 30,8 milioni.

Le erogazioni deliberate nel 2017 hanno toccato quota 26,6 milioni, cifra nella quale è compreso l’accantonamento al Fondo per il Volontariato e a quello per il Contrasto della Povertà educativa minorile con il relativo credito d’imposta.

Sta in queste cifre il bilancio consuntivo 2017. Cifre che confermano la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ai primi posti fra le principali fondazioni bancarie italiane, in particolare nel rapporto fra patrimonio ed erogazioni. Un primato importante, che conferma la Fondazione Crl al 9° posto assoluto come patrimonio e all’8° per erogazioni.

Il bilancio 2017, che ieri pomeriggio aveva incassato il parere favorevole dell’assemblea, è stato approvato questa mattina dall’Organo di Indirizzo.

 

Sono 589 gli interventi finanziati l’anno scorso grazie ai contributi della Fondazione secondo le linee prioritarie indicate dalla Fondazione stessa e che, in molti casi, hanno permesso anche di attrarre ulteriori risorse sul territorio tramite cofinanziamenti.

 

 

EROGAZIONI DELIBERATE NEL 2017

589 interventi per un totale di 26.599.555 euro

 

Educazione e Ricerca

98 contributi, di cui 60 da bando, per complessivi € 12,4/mln

(incluso l’accantonamento al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile)

 

  • Lucca polo di ricerca e di alta formazione, attorno e in sinergia all’iniziativa di IMT Alti Studi Lucca;
  • edilizia scolastica per scuole di ogni ordine e grado;
  • innovazione didattica e rafforzamento delle competenze degli insegnanti, con il sostegno all’attività della Fondazione UiBi per l’innovazione pedagogico-didattica;
  • sostegno ad interventi sperimentali diretti a rimuovere gli ostacoli che frenano o impediscono la crescita educativa dei ragazzi, mediante la partecipazione al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

 

Arte, attività e beni culturali

228 contributi, di cui 182 da bando, per complessivi € 7,35/mln

 

  •  interventi mirati alla conservazione ed alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale ed ambientale presente nella Provincia di Lucca;
  • sostegno ad attività culturali ed artistiche, quali mostre, concerti, spettacoli.

 

 

Volontariato

168 contributi, di cui 144 da bando, per complessivi € 3,6/mln

(incluso l’accantonamento al Fondo per il Volontariato)

 

  • attività volte all’inclusione sociale e/o all’avviamento al lavoro di disabili e di soggetti in situazione di disagio sociale;
  • progetti di assistenza sociale e socio-sanitaria a favore di soggetti disabili, in particolare mediante il sostegno alla Fondazione per la Coesione Sociale;
  • interventi di credito sociale per supporto finanziario a soggetti in condizioni di vulnerabilità economica o sociale;
  • progetti di cooperazione internazionale a favore dei Paesi in via di sviluppo.

 

 

Sviluppo locale e lavori pubblici

59 contributi, di cui 39 da bando, per complessivi € 2,5/mln

 

  • sostegno alla realizzazione, ristrutturazione o adeguamento di strutture pubbliche o di pubblico utilizzo, inclusi interventi su parchi urbani;
  • sostegno ad attività o manifestazioni di comprovata rilevanza;
  • iniziative dirette a favorire l’inclusione lavorativa e sociale di soggetti in condizioni di fragilità.

 

 

Salute pubblica

36 contributi, di cui 26 da bando, per complessivi € 750.000

 

  • acquisizione di nuove attrezzature di elevato impatto diagnostico e terapeutico, dotate di caratteri altamente innovativi;
  • miglioramento dei servizi forniti al paziente, in termini di continuità assistenziale alla dimissione, coordinamento tra le competenze specialistiche, ecc.