Prosegue con successo la stagione cameristica invernale dell’Associazione Musicale Lucchese. Domenica 18 febbraio, alle 17, salirà sul palco dell’auditorium di San Micheletto uno dei talenti più sorprendenti del panorama pianistico italiano, una musicista che a soli quindici anni ha vinto praticamente tutti i maggiori concorsi nazionali dedicati ai giovanissimi, tra cui il prestigioso Premio Venezia 2005. Si tratta di Leonora Armellini, classe 1992, padovana. Diplomatasi a dodici anni al conservatorio della sua città, ha già all’attivo un’apprezzabile attività concertistica che l’ha vista eseguire opere importanti quali il Concerto K. 414 di W. A. Mozart con l’Orchestra di Padova e del Veneto e l’integrale dell’Album per la gioventù di R. Schumann. Per il recital lucchese la Armellini ha scelto un repertorio che tocca i più grandi compositori classici, pagine che richiedono ottima padronanza della tecnica e notevole virtuosismo. Eseguirà, infatti, la Fantasia cromatica e fuga in re minore, BWV 903 di Johann Sebastian Bach, la Sonata in sol minore op. 7 n. 3 di Muzio Clementi, la Sonata in la bemolle maggiore op. 26 di Ludwig van Beethoven (conosciuta anche con il titolo “Marcia funebre”), le Sei romanze senza parole op. 19 e il Rondò capriccioso, op. 14 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, per concludere con il Mephisto valzer di Franz Liszt.