Franceschini: ‘A volte si copia per essere promossi’. Ma solo per insicurezza, ministro

Questo era qualcosa che mi mancava: l’elogio alla copiatura da parte di un ministro in carica della Repubblica Italiana. [...] E questo non è il primo “incidente di percorso” da parte di Franceschini. [...] Ma perché in Italia copiare sembra essere ritenuto un peccato veniale, quasi un punto di merito quando serve a raggiungere uno scopo? [...] Il problema è che copiando non si raggiunge affatto lo scopo prefissato. [...] Copiare non è solo inutile, ma è dannoso.