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CASA ANZIANI DI S. MARIA DEL GIUDICE: REALIZZATI 25 POSTI-LETTO

Martedì, 22 Ottobre, 2019
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Con la trasformazione di 25 posti-letto, è stata ampliata la ricettività e la qualità dei servizi offerti dalla Casa Anziani di Santa Maria Assunta, nella frazione di Santa Maria del Giudice. Proprio in questi giorni, infatti, si sono conclusi i lavori di adeguamento della struttura che ospita la casa di riposo, con la trasformazione degli attuali 25 posti-letto di cui è dotata la residenza, finora riservati ad anziani autosufficienti, in altrettanti in grado di ospitare i non autosufficienti. Lavori finanziati dalla locale parrocchia, che si avvalsa anche di un apposito contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

L’istituto, attualmente, ospita circa 25 anziani e da anni - grazie all’opera svolta dai numerosi volontari della zona - riesce a proporre rette assai inferiori a quelle di mercato.

Purtroppo, però, pur essendo autosufficienti al momento del loro ingresso nella Casa, spesso, con il passare del tempo, alcuni di essi perdono la loro autosufficienza e necessitano di assistenza socio-sanitaria, per cui, in base alle normative vigenti, finora dovevano essere assegnati ad un’altra struttura specializzata. Un trasferimento che, in molti casi, si rivelava difficile e psicologicamente traumatico per gli ospiti della struttura, che si erano ormai adattati all’ambiente.

Di qui, la necessità di un intervento per adeguare la Casa Anziani a forme di accoglienza prolungata, con la trasformazione dei 25 posti letto in modo da poter ospitare persone non autosufficienti.

Particolarmente soddisfatto don Emiliano Lovi, nella sua duplice veste di parroco di Santa Maria Assunta e di presidente della Casa Anziani: “desidero ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – afferma il sacerdote - per l’apprezzatissima disponibilità ad aiutarci anche in questo particolare frangente, che ci ha visti costretti a mettere in opera importanti modifiche alla struttura, necessarie per evitare conseguenze sull’efficienza e la continuità delle nostre attività.”