Che il mercato dell'edilizia, dopo le costruzioni selvagge degli ultimi anni, sarà orientato, per il futuro, prevalentemente sulle ristrutturazioni è un dato ormai assodato. Un quadro chiaro, emerso anche nel corso della seconda edizione, appena conclusa, del Laboratorio del costruire sostenibile, promosso e organizzato dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Celsius, Lucense e dalla Scuola Edile Lucchese e cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Anche quest’anno il progetto ha riscosso un ampio successo, come testimoniano le oltre 200 richieste di adesione pervenute (a fronte dei 78 posti disponibili) e la consistente partecipazione registrata alla conferenza finale. Riqualificazione degli edifici esistenti: questo il tema affrontato, argomento di grande attualità e interesse, reale strumento per immaginare e ripensare il futuro delle città e dei centri abitati. Una tematica cara anche alla stessa Fondazione Crl, come bene dimostra l'imponente opera di recupero e di restauro del Complesso Conventuale di San Francesco.
È infatti ormai ampiamente condivisa l’opinione che il mercato dei prossimi anni per il settore sarà soprattutto quello delle ‘riqualificazioni’, viste anche come concreta opportunità per contrastare la forte crisi in atto. E proprio la riqualificazione energetica e ambientale è stata oggetto di discussione della conferenza finale, durante la quale i relatori hanno illustrato il caso studio dell'asilo nido del Cnr di Pisa e le relative soluzioni di riqualificazione individuate dai sei gruppi partecipanti.
Il progetto “Laboratorio del costruire sostenibile” prevedeva cinque moduli monotematici, della durata di dodici ore ciascuno, articolati in tre distinti momenti: un seminario iniziale, un incontro dedicato a dimostrazioni ed applicazioni pratiche e un workshop progettuale per tutte le tipologie di destinatari del progetto (progettisti, tecnici, costruttori, installatori di impianti e neolaureati), in modo da favorire lo scambio e il confronto di esperienze, competenze e approccio ai problemi. Durante il percorso formativo sono stati affrontati alcuni dei principali temi dell’edilizia sostenibile, come quello della progettazione di edifici ad energia quasi zero in ambito mediterraneo, con particolare attenzione alla problematica della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.