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CRITICA D'ARTE: NUOVO "GIOIELLO" PER LA FONDAZIONE RAGGHIANTI

Martedì, 25 Settembre, 2018
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Si è conclusa nei giorni scorsi la trattativa che ha portato all’acquisizione da parte della Fondazione Ragghianti dell’archivio dell’UIA (Università Internazionale dell’Arte) di Firenze, importante istituzione fondata da Carlo Ludovico Ragghianti nel 1968.

Questa operazione culturale, attuata in accordo con la direzione e attraverso una trattativa già avviata durante il mandato del predecessore Giorgio Tori, è il primo importante atto del nuovo presidente Alberto Fontana, che, nominato nel maggio scorso, ha firmato l’accordo con Paolo Giannarelli, presidente e commissario liquidatore dell’Università Internazionale dell’Arte di Firenze.

 

La trattativa ha condotto all’acquisizione da parte della Fondazione Ragghianti dell’archivio e della fototeca dell’UIA e della testata della rivista “Critica d’Arte”, già di proprietà dell’UIA, che ne ha curato la pubblicazione con la casa editrice Le Lettere fino al 2016.

 

«È un motivo di grande soddisfazione” dichiara Alberto Fontana “esserci potuti assicurare il patrimonio di questa importante istituzione, un’occasione per continuare l’opera di Carlo Ludovico Ragghianti e rinnovare il suo fondamentale apporto agli studi storico-artistici, che è ancora di grande attualità. Rilanceremo la rivista “Critica d’Arte” allargando il comitato scientifico e dandogli un respiro internazionale, che permetterà di accrescere ulteriormente il prestigio e la conoscenza della nostra Fondazione».

 

Che cos’è l’UIA

L’UIA, nata come scuola di levatura universitaria e a vocazione internazionale per la conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico, nasce nel 1968 a opera di Carlo Ludovico Ragghianti, quando, a seguito della terribile alluvione del 1966, si presenta come urgente e improrogabile la necessità di disporre di tecnici specializzati nel restauro e nella conservazione dei beni culturali. Nel 1982 l’Università Internazionale dell’Arte è riconosciuta dal Presidente della Repubblica come ente morale dotato di personalità giuridica. Oltre all’UIA di Firenze esiste anche l’UIA di Venezia, tuttora attiva.

L’Università Internazionale dell’Arte di Firenze, operante fino ad alcuni anni fa, conserva un archivio importante dal punto di vista storico-documentario, nonché una notevole fototeca. I fondi constano quindi di materiali ragghiantiani legati a questo importante istituto creato dallo storico dell’arte lucchese e da lui a lungo animato. La loro collocazione più naturale appare quindi quella della Fondazione Ragghianti, che arricchisce con questo ragguardevolissimo fondo il suo già straordinario patrimonio di documenti.

 

“Critica d’Arte”

Fondata da Carlo Ludovico Ragghianti nel 1935 insieme a Ranuccio Bianchi Bandinelli e grazie all’interessamento di Giovanni Gentile, la rivista “Critica d’Arte” si impose come la più significativa rivista di storia dell’arte del periodo, tesa a promuovere un rinnovamento estetico e metodologico degli studi in materia.

Il periodico, che prese in qualche modo le mosse da “La Critica” di Benedetto Croce, punto di riferimento di Ragghianti (e Croce rilasciò il suo “nulla osta” ai fondatori di “Critica d’Arte”), può ancor oggi essere considerata una delle più importanti riviste italiane di storia dell’arte. Con l’acquisizione della testata da parte della Fondazione Ragghianti non soltanto se ne è scongiurata la chiusura, che avrebbe rappresentato un atto grave per la cultura italiana e internazionale, ma se ne prospetta una nuova vita, perché è ferma intenzione del presidente Fontana e del direttore Bolpagni rilanciarla come merita.

 

La fototeca

La fototeca dell’UIA contiene, tra gli altri, faldoni di fotografie di allestimenti di mostre curate da Ragghianti dalla fine degli anni Quaranta agli anni Sessanta, e anche fotografie di allestimenti di musei del mondo, usate come materiale didattico nelle lezioni che si tenevano all’UIA. Rappresenta quindi una documentazione molto importante dal punto di vista museologico, che non mancherà di destare grande interesse nel mondo degli studi e della ricerca storica museografica.