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VALLE DEL SERCHIO: NASCE IL MUSEO MULTIMEDIALE DELLE ROCCHE E FORTIFICAZIONI

Martedì, 6 Ottobre, 2015
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Mura, bastioni, capolavori d’arte, ma anche volti, mestieri e tantissime suggestioni, in una parola un vero e proprio viaggio: questo il "Museo multimediale delle rocche e fortificazioni della Valle del Serchio" inaugurato a Barga nei locali della Volta dei Menchi.

L'intervento di recupero dei locali, poi destinati a Centro di Documentazione sulle Rocche e Fortificazioni presenti nell'intera area del della Valle del Serchio, è stato realizzato nell'ambito del progetto "Bacino culturale della Valle del Serchio", finanziato da Arcus Spa, Fondazione Mps e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Qui, in collaborazione con l'Università di Pisa e il coordinamento delle Unioni dei Comuni, è stato allestito anche il museo multimediale consentendo di offrire a cittadini, studenti e turisti, uno strumento innovativo, coinvolgente e versatile di documentazione storica, ambientale ed artistica sul territorio.

Un ambiente suggestivo in cui le immagini si sovrappongono e si integrano proponendo percorsi, storie e prospettive inedite per apprezzare le ricchezze culturali della Valle. Un ideale complemento al sistema diffuso che grazie ad un notevole programma di riqualificazione, dall'importo complessivo di sei milioni di euro, ha visto rinascere negli ultimi anni molti siti sulle due sponde del Serchio. Una panoramica sul sistema in grado di emozionare, promuovere il turismo e suggerire itinerari.

L'allestimento, ideato e curato dal gruppo di ricerca universitario coordinato dalla Professoressa Alessandra Lischi dell’Università di Pisa, ha il suo fulcro nel tavolo interattivo touch screen attraverso il quale organizzare il proprio viaggio virtuale, poi proiettato sulle pareti, fatto d’immagini, suoni e notizie culturali.
Si tratta di un progetto unico nel suo genere, completamente inedito per la zona, accattivante ed esplicativo proprio in virtù di un’idea nata coniugando tradizionali sistemi di valorizzazione del patrimonio con le più moderne tecnologie applicabili all’arte e all’immagine.

Foto da: giornaledibarga.it