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XXIII CONGRESSO ACRI: DECISIONI IMPORTANTI E UNO SPOT PER LA CITTA’

Lunedì, 22 Giugno, 2015
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Lucca ha vissuto due giorni da capitale dell'economia e della finanza italiana: due giorni in cui decidere l'assetto futuro che dovranno avere le fondazioni, sempre alle prese con una natura duale tra la loro origine bancaria e gli obiettivi filantropici previsti dallo statuto. Una riunione degli stati generali nel complesso di San Francesco che ha portato a Lucca 550 giornalisti e l'intera stampa nazionale per registrare quella che potrebbe essere una svolta epocale per questo tipo di enti.

Sul tema "Coesione, sviluppo, innovazione" si sono confrontati i vari delegati ma soprattutto gli importanti ospiti, accolti il primo giorno dal Presidente della Fondazione Crl Arturo Lattanzi e dal Sindaco Alessandro Tambellini: Piero Fassino, presidente dell'Anci, Enrico Morando, viceministro dell'Economia e delle Finanze, Stefania Giannini, ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e ovviamente Giuseppe Guzzetti, presidente dell'Acri.

 Al centro degli interventi il protocollo d'intesa tra tesoro e fondazioni finalizzato all'adeguamento dei principi guida di investimento e di governance e poi ancora le problematiche di una tassazione sempre più pressante e che rischia di avere ripercussioni sulle erogazione degli enti sul territorio.

Ma proprio Arturo Lattanti ha, nel suo discorso iniziale focalizzato il punto chiave su cui discutere e progredire, spiegando che «nel quadro attuale in cui ci troviamo ci aspettiamo che le fondazioni puntino a realizzare nuove e migliori condizioni di benessere delle comunità, attraverso la creazione e il potenziamento di reti di sostegno, rafforzando il coinvolgimento nella vita collettiva di fasce sempre più ampie della popolazione».

Al congresso hanno fatto da contorno mostre, visite guidate e flash mob musicali sulle note di Puccini, ma soprattutto la città è stata collocata al centro del paese, pacificamente invasa da oltre 500 delegati, grazie ai quali si è registrato il tutto esaurito nelle strutture alberghiere della citta, con un ritorno nettamente positivo per l’indotto del territorio, che ha tra l’altro beneficiato di un vero e proprio spot promozionale.