Su un’antica strada ritrovata si intrecciano paesaggi, passi e vite: quella di Giulio, fisico e camminatore, nato sulla Via Vandelli e che alla via ha deciso di restituire vita e voce, ricostruendo minuziosamente il percorso settecentesco originario; quella di Luca, giovane gestore di un rifugio sulle Alpi Apuane, accessibile solo attraversando a piedi un paesaggio aspro e incantevole; e quella di Mara, che nel cammino ritrova la sua passione per la fotografia, nella lenta rivelazione del panorama al suo sguardo. Sono i protagonisti di Sulla via (Italia, 2025, 50’), il documentario d’autore firmato dai registi Giulio Filippo Giunti e Maurizio Dall’Acqua e prodotto da Marilisa Murgia per l’Associazione culturale Carta Bianca APS di Valsamoggia (BO), che sarà proiettato – nell’ambito di un programma più ampio – anche a Lucca, al Cinema Centrale, martedì 2 dicembre alle ore 21.00.
Introdurranno il documentario i registi e alcuni dei protagonisti e, insieme a loro, al tavolo il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Massimo Marsili. Sì perché Sulla via è un progetto realizzato grazie al sostegno di Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Unione Comuni della Garfagnana e Unione Terre dei Castelli. Una sinergia ‘interregionale’ per raccontare la Via Vandelli, ardita e visionaria strada settecentesca voluta dal duca Francesco III d’Este per collegare Modena al mare, a Massa, attraversando gli Appennini e le Alpi Apuane, e progettata dall’abate ingegnere Domenico Vandelli. Un cammino che viene restituito al presente attraverso le vite di chi la abita, la percorre e se ne prende cura, come i tre protagonisti, diversi tra loro ma tutti intimamente legati alla Via.
A cominciare da Giulio Ferrari, fisico e autore di una meticolosa ricostruzione del tracciato originale della Via Vandelli, anima storica e documentale del progetto. Per lui la Vandelli è “la strada di casa”, quella su cui è cresciuto. Giulio è il custode della Via: la conosce, la difende, la racconta. Luca Damiani, giovane gestore del rifugio Nello Conti, sulle Alpi Apuane, incarna invece lo spirito resistente e accogliente della montagna. Il rifugio che gestisce per conto del CAI si raggiunge solo a piedi, dopo tre ore di cammino, in un paesaggio aspro e incantevole.
Infine Mara Piccinini, fotografa, ha trovato nella Via Vandelli una nuova occasione per tornare alla sua arte. Dopo anni lontana dalla macchina fotografica, ha ripreso in mano la sua Hasselblad per raccontare con sguardo poetico e contemplativo i paesaggi attraversati dalla strada.
Sulla Via è più di un documentario: è un’opera che unisce linguaggio cinematografico, narrazione storica e valorizzazione culturale. Attraverso le storie vere dei tre protagonisti, il film accompagna lo spettatore lungo un itinerario fatto di panorami mozzafiato, incontri autentici e riflessioni profonde, restituendo vita e dignità a un’opera che per troppo tempo è rimasta senza voce. «Sulla Via è il nostro omaggio a chi la vive, a chi la custodisce, a chi si lascia trasformare dal viaggio».