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Anche l'Imt a Pisa chiede scusa per le leggi razziali

Data articolo: 
Sabato, 22 Settembre, 2018 - 14:46
Fonte: 
www.luccaindiretta.it
Descrizione: 

Per bocca del rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella, i rettori hanno quindi presentato le loro scuse alla comunità ebraica italiana, rappresentata dalla presidente dell’Ucei Noemi Di Segni, e all’intera comunità civile italiana, che con quelle leggi razziali venne privata di una importante componente culturale. [...] La cerimonia è stata il segno tangibile dell’impegno che il mondo accademico italiano si è preso per scongiurare che in futuro possano accadere cose anche lontanamente simili. [...] "Dopo l’immane tragedia dell’olocausto – ha affermato nel suo discorso Pietrini - la nostra sensibilità verso il razzismo anti-giudaico è sufficientemente alta ma c’è un razzismo più sottile, e per questo ancor più pericoloso, che rischia di insinuarsi nel comune modo di pensare e si annida in dicotomie come comunitario ed extra-comunitario, residente e migrante, casa nostra e casa loro in cui nozioni relative vengono assolutizzate, come se ciascuno di noi non fosse extra-comunitario, migrante, e lontano da casa a seconda delle persone e dei luoghi con cui si rapporta e in cui si trova. [...] Il nuovo razzismo si trasforma in una xenofobia multiforme, che è di volta in volta etnica, religiosa, culturale, economica o geografica". [...] "Di fronte a questo scenario, sia storico che di stringente attualità - ha concluso Pietrini - la sinergia che unisce in questi giorni università di Pisa, scuola Normale superiore, scuola superiore Sant’Anna e Imt, assieme alle altre università italiane, costituisce di fatto un attentissimo osservatorio di vigilanza e garantisce un’efficace azione preventiva verso qualsiasi rigurgito di un razzismo che ha toccato nella seconda guerra mondiale un vertice di azioni concrete che si spera irripetibile, ma che, nelle sue radici ultime e nelle sue fondamenta profonde, non deve mai essere ritenuto completamente debellato".