Una sfida non più rimandabile. È innegabile che quella per la sopravvivenza della propria specie è una lenta e inesorabile sfida che l’uomo non può che considerare prioritaria. Sì, perché si tratta di salvare l’umanità, non il pianeta.
Un’emergenza raccontata e divulgata tramite il Pianeta Terra Festival a Lucca, di cui la Fondazione Carilucca è promotrice, ma che necessita di azioni concrete, cui garantire risorse tramite bandi di contributo per progetti innovativi interamente dedicati a soggetti che operano nell’ambito della tutela, della valorizzazione e dell’educazione ambientale, per promuovere uno sviluppo armonico e sostenibile del territorio.
I contributi assegnati (per citarne alcuni) hanno consentito al Comune di Capannori di acquisire e valorizzare il Lago della Gherardesca, mentre il Comune di Castelnuovo ha dato il via ad un progetto di efficientamento energetico degli impianti sportivi comunali tramite una rete di teleriscaldamento connessa alla zona industriale. Il Comune di Altopascio ha potuto provvedere a interventi manutentivi e di cura del patrimonio naturalistico del lago Sibolla, mentre il Centro culturale del Compitese può realizzare il sogno di creare uno spazio dedicato allo studio, alla ricerca e alla promozione della sostenibilità ambientale.
Ma non solo, anche grande attenzione alla biodiversità, sul cui tema è particolarmente interessante il progetto dell’Unione dei Comuni della Mediavalle per la ristrutturazione dell’incubatoio ittiogenico per lo sviluppo e la valorizzazione delle trote native e autoctone in località Rio Villese a Barga. Questi interventi sono un esempio di come i contributi per progetti ecosostenibili possano contribuire a progetti di sviluppo locale.