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Accordo tra regione, provincia, comune e fondazione

Martedì, 11 Settembre, 2012

Con la firma del protocollo d’intesa fra Regione, Provincia, Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha preso il via, di fatto, la fase operativa per la realizzazione delle opere di restauro e di valorizzazione della Mura urbane, di un nuovo ponte sul Serchio e del programma di ammodernamento degli edifici scolastici in provincia di Lucca. Tre progetti “strategici”, per i quali la Fondazione Cassa di Risparmio ha già stanziato 28 milioni di euro a valere sul quadriennio 2012-2015, ai quali dovranno aggiungersi i finanziamenti di Regione ed Enti locali, secondo un preciso criterio previsto dallo stesso protocollo d’intesa, che intende garantire “un sostanziale equilibrio tra le risorse messe a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio e le risorse pubbliche”. E proprio il governatore della Toscana, Enrico Rossi, ha annunciato la disponibilità della Regione a stanziare 20 milioni entro il 2012.

Conti alla mano, dunque, nei prossimi quattro anni, in provincia di Lucca, sulle Mura urbane, per il ponte sul Serchio e per l’adeguamento degli edifici scolastici si apriranno cantieri alimentati da finanziamenti per circa 50 milioni di euro: una vera e propria boccata d’ossigeno per le imprese, l’occupazione e, più in generale, per l’intera economia locale, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale.

Ad apporre la firma in calce al protocollo d’intesa, già ribattezzato come “l’accordo di San Micheletto”, sono intervenuti, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio, il Governatore della Toscana, Enrico Rossi, il Presidente della Provincia, Stefano Baccelli, il Sindaco di Lucca, Mauro Favilla, e, ovviamente, il Presidente della Fondazione. Enti che, nel solco tracciato dalla grande operazione di housing sociale del mesi scorsi, hanno deciso nuovamente di “fare sistema”, secondo un modello virtuoso che fa delle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio un vero e proprio “catalizzatore” di ulteriori finanziamenti resi disponibili da altri soggetti pubblici e privati, “in modo – come afferma il Presidente Lattanzi - da produrre benefici effetti moltiplicativi sullo sviluppo economico e sociale del territorio”. “Il nostro – sottolinea Lattanzi – non è un ruolo di supplenza a compiti propri degli enti locali, ma rappresenta una forma di collaborazione ad alto livello, per fornire risposte adeguate alle attese della comunità”.

Baccelli

“Anche in questo caso si propone, benché con contenuti differenti, - dichiara il presidente della Provincia Stefano Baccelli- il modello proposto per la Fondazione Casa: a fronte della disponibilità di investimenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, vengono condivise alcune priorità con la Regione. Per la Fondazione Casa si trattava di un progetto di “Housing Sociale” e cioè case ad affitto calmierato, in questo, invece, si tratta di investimenti su edilizia scolastica e per il ponte sul Serchio, infrastruttura necessaria per la difesa del suolo oltreché per la viabilità e per la riqualificazione delle mura di Lucca. Il mio lavoro, che è stato quello di portare la Regione a condividere le tre priorità del progetto, trova finalmente attuazione. Non posso che plaudere a questo risultato e al conseguente indotto economico che verrà a crearsi sul territorio e che darà lavoro ad almeno 300 persone per due o tre anni”.

Favilla

“La collaborazione degli enti insieme al Comune di Lucca – sottolinea il sindaco Mauro Favilla –è la carta vincente in grado di sostenere le proposte della città, a dimostrazione che quando a livello locale si uniscono le forze, soprattutto per realizzare progetti impegnativi, la risposta non può che essere positiva. Un particolare ringraziamento alla Fondazione Cassa che si è impegnata in modo importante per i progetti ritenuti prioritari per Lucca, in questo contesto rientrano anche le iniziative che l’amministrazione sta predisponendo per celebrare i 500 anni dell’avvio della realizzazione delle Mura per il 2013”.

Le risorse in campo

In base al protocollo d’intesa, gli interventi saranno puntualmente precisati, sotto il profilo delle risorse finanziarie da impegnare e delle azioni da realizzare, mediante appositi accordi attuativi che individueranno la quota di compartecipazione da parte di ciascun ente coinvolto per i tre progetti. Compartecipazione che, come si è visto, dovrà garantire un sostanziale equilibrio tra risorse della Fondazione Cassa di Risparmio e risorse pubbliche.

Inoltre, Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Lucca si impegnano, per tutt’e tre i progetti, a costituire congiuntamente alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, “nel rispetto delle reciproche competenze, un comitato di indirizzo e controllo delle azioni poste in essere”. Tale comitato dovrà in particolare garantire che le priorità per l’edilizia scolastica previste dalla Fondazione siano congruenti con quelle predisposte dalle strutture regionali di settore.

I PROGETTI PRIORITARI

Valorizzazione e restauro delle Mura di Lucca

L’intero anello delle Mura di Lucca si configura come passeggiata caratterizzata lungo il suo percorso ed in corrispondenza del baluardi, da strutture a carattere ludico–ricreativo. La necessità individuata è quella di far rientrare tutte le attività che riguardano le Mura in un progetto culturale che trovi la sua definizione in un master plan quale piano guida per gli interventi. Un piano che da una parte definisca le linee guida per gli interventi che nel breve periodo dovranno preservare e conservare le strutture ma che dovrà dare anche indicazione sulle modalità di recupero, riqualificazione ed uso di tutte le parti del “Parco urbano delle Mura”.

Preliminarmente all’elaborazione del master plan, potranno essere attuati interventi di completamento di programmi in parte già realizzati (illuminazione paramento, percorsi ciclabili, riduzione asfalto dell’anello) oppure legati ad interventi urgenti di restauro e consolidamento (ad esempio la Casa del Boia), in base ad accordi tra il Comune di Lucca ed i soggetti finanziatori.

Realizzazione di un nuovo ponte sul Fiume Serchio

La previsione urbanistica del Comune di Lucca prevede la realizzazione di una nuova strada e di un nuovo ponte che permetta di intercettare il traffico proveniente da Camaiore, Viareggio e dalla Garfagnana costituendo un collegamento che, senza utilizzare la circonvallazione di Lucca permetta di arrivare, tra l’altro al nuovo ospedale. La necessità di realizzazione del nuovo ponte si è manifestata anche durante l’ultima alluvione durante la quale il ponte esistente è stato l’unico attraversamento capace di garantire il passaggio dei mezzi necessari per garantire le attività di soccorso.

Interventi per adeguare gli edifici che ospitano istituti scolastici

Il costante aumento degli iscritti nelle scuole, la fragilità del territorio in varie zone della provincia, le innovazioni ordinamentali introdotte negli ultimi anni, oltre che la vetustà di alcuni immobili, rappresentano elementi che richiedono un’attenzione costante e la realizzazione di interventi di adeguamento e messa a norma degli edifici scolastici.

Le azioni da porre in essere diversificano per livello di istruzione (elementari, medie inferiori e superiori) ma anche in funzione del dislocamento sul territorio e possono essere così riassunte:

  • adeguamento delle strutture esistenti alle vigenti normative in materia di sicurezza, agibilità, igiene, accessibilità, di miglioramento dell’efficienza energetica e di contenimento energetico alla luce di un’analisi energetica degli edifici esistenti redatta anche mediante la formazione di energy audit presso le scuole con il coinvolgimento degli studenti e insegnanti;
  • soddisfacimento del fabbisogno documentato di aule conseguente all’aumento della popolazione scolastica, calcolato per il quinquennio 2012-2017;
  • adeguamento degli edifici, reso necessario da esigenze delle scuole conseguenti alla riforma e al riordino degli ordinamenti, con particolare riferimento al secondo ciclo di istruzione e formazione;
  • razionalizzazione distributiva degli edifici rientrante nel processo di organizzazione territoriale della rete scolastica.