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I MILLE COLORI DELL'ORATORIO DEGLI ANGELI CUSTODI

Venerdì, 12 Giugno, 2020
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Un gioiello barocco nel cuore della città che torna a disposizione di tutti. Dopo un accurato restauro realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca apre al pubblico l’Oratorio degli Angeli Custodi, scrigno di architettura e pittura realizzato alla metà del Seicento, che potrà finalmente essere visitato da cittadini e turisti e sarà in grado di ospitare eventi musicali e culturali di vario genere.

 

“L’idea di recuperare l’Oratorio – ha dichiarato il Presidente della Fondazione CRL Marcello Bertocchini – è stata condivisa con l’Ente diocesano non solo per tutelare e conservare un bene artistico di altissimo valore. L’intento è quello di dar vita ad uno spazio attivo e frequentato: un gioiello ritrovato per i Lucchesi, una meta per i flussi turistici, un ambiente ideale per eventi musicali, culturali e divulgativi.”

“Anche questa inaugurazione – ha proseguito Bertocchini -  deve essere interpretata come un segnale di fiducia e di speranza in una congiuntura storica difficile e delicata.”

 

L’ORATORIO

Quasi nascosto nei meandri delle strade del centro storico, in via dell’Angelo Custode, a pochi passi dalla Torre Guinigi, l’Oratorio venne edificato nel 1638 grazie al progetto di Vincenzo Paoli su committenza della Congregazione omonima, fondata da Bonaventura Gasparini nel 1627 per dare istruzione e speranza a tanti ragazzi sfortunati e soppressa nel 1808 durante il periodo napoleonico. Una tradizione ripresa dal Ricovero Artigianelli, istituito nel 1914 per fornire un’educazione morale e civile ai ragazzi cresciuti in situazioni disagiate.

Sono seicentesche le nove tele che decorano le parenti interne, affidate ai pennelli di maestri del calibro di Girolamo Scaglia, Filippo Mannucci e Antonio Franchi, tutte incentrate su tematiche esaltano il ruolo degli angeli come intermediari con Dio.

Ma è la decorazione pittorica la vera protagonista: un complesso e affascinante dialogo tra elementi dipinti e decorazioni materiali che su tutte le superfici si traduce in un’esplosione di colori, dove l’autore, Giovan Domenico Lombardi, propone un gioco illusionistico tra architetture reali e architetture dipinte, coinvolgendo chi entra in un’esperienza quasi sensoriale, che stupisce e stordisce.

 

IL VOLUME

Un capolavoro del barocco lucchese, da gustare in ogni suo singolo elemento, magistralmente ’raccontato’ dalla studiosa lucchese Paola Betti nel volume “Tra arte e devozione. L’Oratorio degli Angeli Custodi a Lucca”, edito da PubliEd, che la Fondazione ha voluto realizzare proprio in occasione della riapertura dell’edificio. Una pubblicazione in cui reperire tutte le informazioni sulla nascita della Congregazione e sulle vicende artistiche dell’Oratorio, corredata da un ampio apparato fotografico curato da Andrea Vierucci e Lucio Ghilardi.

 

IL RESTAURO

La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha ottenuto dall’Ente Diocesano, proprietario del complesso, un comodato d’uso gratuito e quindi avviato nel 2017 un’intensa campagna di recupero anche grazie al contributo di Azimut Holding SpA, che ha sostenuto direttamente il restauro di sette delle nove tele presenti.

Le operazioni di recupero hanno coinvolto ben venti soggetti, tra ditte e professionisti, e consentito un generale risanamento della struttura che ha visto realizzare un importante intervento sulla copertura e sulla parete di destra della struttura, gravemente minacciata da infiltrazioni di acqua piovana, oltre alla messa in sicurezza di affreschi, cornicioni e paraste e il completo recupero di tutti gli elementi lignei e lapidei.

Sono inoltre state apportate alcune migliorie per garantire la conservazione degli elementi artistici e accorgimenti in grado di fare dell’Oratorio un luogo di vita, di cultura e di condivisione, dove svolgere incontri a tema musicale, storico e divulgativo, nonché permettere a turisti e cittadini di fruire di questa meraviglia nascosta riportata a nuova luce.

 

L’Oratorio sarà aperto gratuitamente al pubblico il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 19.