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“LA NAVE DEI FOLLI”: UN TOBINO MAI VISTO TRA MUSICA E TEATRO

Martedì, 14 Aprile, 2015
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Con la bella stagione tornano gli spettacoli nella Chiesa di San Francesco e il prossimo, in ordine di tempo, sarà “La Nave dei Folli – Dunkle Wasser”, che venerdì 17 alle ore 21 animerà il palco del San Francesco accogliendo il pubblico che si profila già numeroso: uno spettacolo ispirato alle opere di Mario Tobino, ideato dalla giovane artista lucchese Eva Costa, per una produzione teatrale nata tra Lucca e Berlino grazie anche al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, della Fondazione Mario Tobino e del Teatro del Giglio.

Una rappresentazione, a ingresso gratuito, che va ad inserirsi nel programma che proprio la Fondazione Tobino ha messo a punto tra febbraio e marzo sul tema della follia e dell'emarginazione.

Alla regia una giovane e talentuosa artista lucchese, Eva Costa, che nella capitale tedesca ha saputo dar vita ad un progetto multidisciplinare, tra concerto e lettura scenica, ispirato alla produzione letteraria di Mario Tobino e al motivo nordico del vascello dei folli. I testi dello scrittore viareggino non sono certo nati per il teatro, ma si scoprono straordinariamente teatrali in questo adattamento, dove i brani di opere come “Le libere donne di Magliano” o “Il figlio del farmacista” trovano una nuova vita, un’inedita musicalità, creando un’inattesa atmosfera.

Un allestimento teatrale, un concerto, un appassionato reading: questa l’esperienza proposta dalla “Nave dei Folli”, che a settembre verrà rappresentata anche a Berlino grazie al sostegno dell'Istituto di Cultura italiano e degli «Uferstudios».

L’evento, che ha inoltre incontrato il supporto dell'associazione Primo Teatro, dell'Istituto Matteo Civitali Abbigliamento e Moda, di Lebigre & Roger artisti scultori, con la Società dell'arte di Viareggio, e del gruppo amatoriale della Fondazione Pontedera Teatro, vede Jonathan Freschi come assistente alla regia, Daniela Dolce come curatrice delle esibizioni canore, con la musica e la composizione di Albrecht Ziepert.

L'ingresso è gratuito. I biglietti sono disponibili, fino a esaurimento posti, al Teatro del Giglio a partire da mercoledì 15 fino a venerdì 17 con orario: 10,30–13.00 e 16.00–19.00.