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NASCE A LUCCA IL PRIMO MUSEO VIRTUALE SULL'EMIGRAZIONE

Mercoledì, 21 Settembre, 2011

Un click per conoscere la storia dell'emigrazione italiana. Nasce a Lucca, ad opera della Fondazione 'Paolo Cresci per la Storia dell'Emigrazione Italiana' e grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il 'Museo dell'emigrazione italiana on line', il primo in Italia.
L’iniziativa vuole, innanzi tutto, colmare un vuoto nella storiografia italiana che ancora non ha approfondito a dovere le tematiche legate al fenomeno migratorio. Primo in Italia, 'racconta' l'emigrazione, pagina di storia italiana che ancora deve essere scritta nella sua interezza.
Il progetto del Museo Virtuale (www.museoemigrazioneitaliana.org) rappresenta qualcosa di assolutamente originale nel panorama della storia dell'emigrazione italiana. I testi sono in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo ed è presente un'ampia scelta di immagini e filmati, tratti da interviste di emigranti, e musiche provenienti dal ricchissimo patrimonio della Fondazione Cresci, ma anche da altre istituzioni, come enti, archivi e biblioteche, nonché da famiglie e singoli emigranti.
Il museo, inoltre, è accessibile ai non vedenti e per questo motivo l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti ha concesso il patrocinio all’iniziativa.
FONDAZIONE PAOLO CRESCI – La Fondazione Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana è nata nel 2002 per volontà dell'amministrazione provinciale di Lucca, che nel 1998, aveva acquisito l'Archivio del ricercatore fiorentino Paolo Cresci (scomparso l'anno prima), il quale, in molti anni di lavoro, aveva sottratto alla distruzione e alla dispersione un incredibile patrimonio di storia e di cultura. Si tratta della più importante raccolta di documenti della e sulla emigrazione italiana, ricca di migliaia di lettere, fotografie, passaporti, documenti di archivi pubblici e privati, libri, riviste e vario materiale, riguardanti tale fenomeno.