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NEL 2008 CONTRIBUTI PER 25 MILIONI DI EURO PER PROGETTI NELL’ARTE, CULTURA, VOLONTARIATO E SANITÀ

Lunedì, 26 Novembre, 2007

E’ di 25 milioni di euro la somma che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha stanziato per la realizzazione del piano di interventi per il 2008. Per il prossimo anno, l’impegno della Fondazione sarà rivolto a cinque settori considerati “rilevanti”: arte, attività e beni culturali; educazione, istruzione e formazione; ricerca scientifica e tecnologica; salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; volontariato, filantropia e beneficenza. A questi si aggiungono altri quattro settori, ai quali la Fondazione intende indirizzare nel 2008 il proprio intervento: sviluppo locale ed edilizia popolare locale; assistenza agli anziani; realizzazione di lavori pubblici o di pubblica utilità; crescita e formazione giovanile. Il programma 2008 della Fondazione Cassa di Risparmio è stato presentato nella sede di San Micheletto nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il presidente, ingegner Gian Carlo Giurlani, e alcuni membri del consiglio di amministrazione, dell’organo di indirizzo e del collegio dei revisori dei conti. Nel presentare il documento programmatico-previsionale, Giurlani ha spiegato che “l’organo di indirizzo, della Fondazione, su proposta del consiglio di amministrazione e con il supporto tecnico di specifiche commissioni consultive, ha identificato - anche all’insegna della continuità con il passato - i settori rilevanti di intervento tenendo conto sia della tradizionale vocazione della Fondazione, sia delle esigenze specifiche del territorio”. “Un territorio – ha detto – particolarmente ricco di testimonianze storiche, artistiche, culturali ed ambientali, che inducono alla conservazione, al recupero e alla valorizzazione delle molte opere d’arte presenti e al supporto delle manifestazioni culturali, numerose e significative, anche in considerazione dei positivi effetti socio-economici indotti. Un territorio sensibile ai temi dell’educazione, dell’istruzione e della formazione, in riferimento ad una società in profonda evoluzione e trasformazione e caratterizzato da un imponente sviluppo dell’associazionismo umanitario, di ispirazione sia religiosa che laica, ma che appare, sul fronte sanitario, non ancora sufficientemente dotato di attrezzature in linea con l’evoluzione tecnologica intervenuta”. Se ai settori rilevanti andranno complessiva mente 19,8 milioni di euro, cospicue risorse sono state comunque destinate anche agli altri settori, come lo sviluppo locale e l’edilizia popolare locale (1,7 milioni di euro), l’assistenza agli anziani (1,4 milioni), la realizzazione di lavori pubblici o di pubblica utilità (1,1 milioni) e la crescita e la formazione giovanile (1 milione di euro). “Le linee-guida che hanno ispirato il programma di interventi della Fondazione Cassa di Risparmio – ha puntualizzato il presidente Giurlani – sono riconducibili ad una serie di precisi criteri di fondo, anche questi indicati dall’organo di indirizzo. Innanzitutto, intendiamo operare attraverso progetti di ampio respiro che possano indurre altre iniziative, dispiegando le potenzialità sociali, scientifiche, artistiche e culturali e limitando il rischio di interventi non strutturati e scarsamente produttivi. Inoltre, riteniamo fondamentale valutare i progetti presentati da terzi in base al loro reale potenziale in termini di impatto sociale ed economico, senza dimenticare l’importante contributo che le piccole iniziative possono fornire per la valorizzazione del tessuto sociale e culturale locale. “Infine – ha concluso il presidente Giurlani - la Fondazione intende continuare a prestare particolare attenzione alla propria attività di comunicazione, allo scopo di far conoscere e condividere le scelte strategiche della Fondazione, sensibilizzare tutti i soggetti privati e pubblici di riferimento, rendere conto dei risultati economici e sociali, promuovere e rafforzare la reputazione della Fondazione. E ciò anche allo scopo di affermare la sede di San Micheletto – che ospita tra l’altro anche la sede della Fondazione Ragghianti – come vero e proprio presidio e punto di riferimento della cultura cittadina”.