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Nel 2012 la Toscana celebra Pascoli

Martedì, 11 Settembre, 2012
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Sarà la Toscana, nel 2012, a celebrare, con un ricco calendario di manifestazioni culturali ed eventi, il centenario della morte del grande poeta romagnolo Giovanni Pascoli.

Restauro della casa museo di Castelvecchio, digitalizzazione dell’ingente archivio, una docufiction sugli anni barghigiani, libri e pubblicazioni (“Giovanni Pascoli, vita, immagini e ritratti” a cura di Umberto Sereni e Gianfranco Miro Gori) un concorso nazionale riservato alle scuole, spettacoli (Italy, tratto dall’omonimo poemetto di Pascoli, messo in scena da Giuseppe Battiston e Gian Maria Testa ai Differenti di Barga il 12 gennaio), concerti (il Maggio Musicale Fiorentino con Sandro Lombardi al Ciocco il 1 gennaio) convegni, un evento speciale la notte di San Lorenzo (per ricordare la morte del padre del poeta, richiamata nel ‘X agosto’) un meeting di poeti (a settembre con Silvia Avallone, Valerio Magrelli ed Alba Donati): sono solo alcune delle iniziative previste per ricordare il poeta. Iniziative promosse e organizzate con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Sarà Barga - il poeta è sepolto insieme alla sorella nella cappella accanto alla casa, nella frazione di Castelvecchio - il teatro delle principali manifestazioni.

Anzi nella cittadina della Valle del Serchio tutto parlerà del rapporto con il poeta: ad aprile (la ricorrenza della morte cade il 6) il centro storico sarà contrassegnato da piccole mattonelle con codici a barre bidimensionali e da manifesti affissi nelle vetrine dei negozi, basterà avvicinarvi un telefonino di ultima generazione, per ascoltare componimenti tratti da i ‘Canti di Castelvecchio’. L’evento si chiamerà ‘I Pascoli’ e sarà curato dal Giornale di BargaNews.

Tra gli interventi più importanti, il restauro e la messa in sicurezza della casa museo di Pascoli a Castelvecchio, che Cesare Garboli definì come ‘una meraviglia, forse l’unica casa di un poeta in Europa rimasta com’era’, grazie ad un finanziamento di Arcus, che fu avviato dall’allora sottosegretario Andrea Marcucci e completato dai governi successivi. A Castelvecchio il poeta trascorse gli anni più tranquilli della sua esistenza, e vi compose: i Primi Poemetti (1897), Myricae (1903), i Canti di Castelvecchio (1903) e i Poemi Conviviali (1904).

Di grande importanza anche la catalogazione, la digitalizzazione e la messa on line dell’archivio di Pascoli, curato dalla soprintendenza archivistica della Toscana: trentaseimila documenti, tra note, lettere e fotografie appartenenti a Pascoli e ventiquattromila della sorella Maria. Tutto questo presto sarà consultabile on line dopo un’attenta analisi filologica, un lavoro che consentirà agli studiosi e agli appassionati di confrontarsi meglio con le opere del poeta. Nell’archivio anche il carteggio con i più noti letterati dell’epoca: i ‘colleghi’ Carducci, Gozzano e D’Annunzio ma anche il musicista Giacomo Puccini.

Tra le iniziative, anche eventi tesi a far scoprire Pascoli al grande pubblico come la docufiction prodotta dalla Flying Dutchman di Lorenzo e Stefano Minoli e diretta dal giovane regista di Grosseto Stefano Lodovichi, con l’aiuto di Carlo Tozzi. La pellicola, che durerà 53 minuti e sarà distribuita da un’emittente nazionale, contiene una parte di interviste con i più importanti studiosi di Pascoli (Giuseppe Nava, Umberto Sereni, Nicola Labanca, Gian Luigi Ruggio) ed una di ricostruzione filmica della vita del poeta con la sorella Maria a Barga. Tra le iniziative del centenario, non poteva mancare la scuola. Infatti nel settembre 2012, partirà un concorso per gli istituti di ogni ordine e grado e per le scuole di lingua italiana all’estero, che premierà le migliori poesie e testi critici ispirati alle poesie di Pascoli.