Viareggio avrà una Residenza sanitaria assistita (Rsa) per anziani non autosufficienti.
Una struttura moderna e accogliente, con la capienza di 60 posti letto, in avanzato stato di realizzazione nel complesso dell’ex Ospedale Tabarracci, negli ambienti che a suo tempo ospitavano i reparti di Otorino, Ginecologia e Medicina. I lavori sono quasi completati, in pratica la ditta sta concludendo le rifiniture e il calendario prevede l’inaugurazione nel prossimo mese di luglio, e l’effettiva entrata in funzione della Rsa “Giuseppe Tabarracci” il prossimo primo settembre.
La costruzione e la gestione della Residenza sono stati affidati all’Asp, l’Azienda speciale pluriservizi, controllata dal Comune di Viareggio, che gestisce le farmacie comunali, la refezione scolastica, servizi sociali e cimiteri. L’operazione, una volta completata, sarà costata 11 milioni di euro, dei quali 7,680 per i radicali lavori di ristrutturazione, 1 milione e 50mila euro per il completamento dell’area esterna e l’approntamento della nuova sede dell’Azienda al piano superiore e 2,250 milioni per l’acquisto dell’immobile, attualmente in comodato dall’Asl.
Recupero urbanistico e risposta a bisogni sociali
Con questa operazione si colgono due risultati: si dà risposta a una crescente domanda di assistenza specialistica per gli anziani non autosufficienti (a Viareggio ci sono in lista d’attesa circa 70 persone) e si recupera una struttura come il Tabarracci, percepita da sempre come un patrimonio della collettività viareggina.
Un intervento “cresciuto” strada facendo
Rispetto al primitivo progetto, l’intervento – strada facendo – è cresciuto di importanza. Intanto per i costi maggiori legati alla ristrutturazione. Questa parte del vecchio complesso edilizio del Tabarracci si è rivelato più ‘fragile’ del previsto (mura portanti e solai inadeguati) e dunque il rifacimento è stato totale. Pur conservando l’aspetto esterno del complesso, a lavori completati Viareggio disporrà di un edificio sicuro e certificato anche sul piano dell’antisismicità.
Lo stabile è anche “cresciuto” con l’aggiunta di un piano in più, portando la capienza da 38 a 60 posti letto. Visti gli aumenti dei costi di ristrutturazione, Asp ha ritenuto di aumentare la superficie utile, mantenendo così invariato il costo a metro quadrato e incrementando notevolmente l’offerta di assistenza per la città. Nel terzo piano troverà posto la nuova sede dell’Asp (un’area di 350 metri quadrati), ovviamente con accessi separati rispetto a quelli della Rsa. Per questo si è deciso di mettere in vendita l’attuale sede del Bicchio.
Infine, l’ultimo step è stata la decisione di acquistare questa parte del complesso del Tabarracci, di proprietà dell’Asl Versilia, che in un primo tempo l’avevo concessa in comodato gratuito per 30 anni. L’Asp è convinta che l’investimento di 2 milioni e 250mila euro, finalizzando l’intervento, sia giustificato e conveniente, per i vantaggi che ne deriveranno per la comunità locale.
Il piano economico
L’importo dei lavori, tenuto conto delle varianti e degli interventi complementari, è di 7 milioni e 680mila euro. Le fonti di finanziamento derivano da un mutuo di 6 milioni di euro per 13 anni, con gli interessi a carico della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, e da un contributo di 1 milione e 800 euro del Piuss.
Per il completamento dell’area esterna (previsti parcheggi, giardino, recupero del verde esistente) e della nuova sede sono stati preventivati 1 milione e 50mila euro, cui si aggiungono 2 milioni e 250mila euro per l’acquisto dell’immobile. Il totale è di 3 milioni e 300mila euro, che saranno coperti per 2 milioni e 250mila euro da un mutuo, mentre si conta di recuperare 1 milione e 350mila euro dalla vendita dell’attuale sede di Bicchio.
Un centro sanitario importante
La Rsa “Tabarracci” è destinata ad integrarsi con altri servizi socio-sanitari esistenti nel polo dell’ex ospedale. Nella parte che dà sulla via Fratti è già attivo il Distretto sanitario, con ambulatori e servizi fondamentali. C’è il progetto, che riguarda una parte ancora da ristrutturare (di proprietà della Viareggio Patrimonio, fa da cuscinetto fra il Distretto e la Rsa), di realizzare un Centro diurno specifico per anziani.
La gestione
La Rsa “Tabarracci” sarà una struttura moderna ed efficiente, con personale specializzato presente durante l’arco delle 24 ore, in grado di garantire adeguata assistenza per anziani non autosufficienti. Ci saranno un direttore, operatori e operatrici socio sanitari, infermieri professionali, medici, terapisti della riabilitazione. Per la parte alberghiera: personale per le pulizie, responsabile del guardaroba, cucina interna, manutenzione, trasporti, parrucchiere e callista.
Una quota dei posti letto potrà essere destinata ai privati, con rette concorrenziali e più basse rispetto alle normali prezzi “di mercato”. Così facendo l’Asp svolgerà, come già accade con le farmacie comunali, un ruolo di calmiere dall’indubbia utilità sociale. Più in generale, questi investimenti – così impegnativi – certificano che i proventi delle varie attività svolte dall’Asp sul territorio, a cominciare appunto dalle farmacie, vengono reinvestiti in progetti che hanno evidenti ricadute positive per la comunità di Viareggio.