Marsili E Mattarella

Nella maestosa cornice della Chiesa di San Francesco, il 18 novembre la Scuola IMT Alti Studi Lucca ha inaugurato l’Anno Accademico 2025-2026, un appuntamento che quest’anno assume un valore ancora più speciale con la celebrazione del ventesimo anno di vita dell’Ateneo. La cerimonia, nobilitata dalla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è aperta con gli indirizzi di saluto di Massimo Marsili, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, di Marcello Pierucci, Presidente della Provincia, del Sindaco Mario Pardini e del Presidente della Regione Eugenio Giani.

Nel corso della cerimonia, al Professor Sabino Cassese, figura di riferimento nel panorama giuridico internazionale e già Giudice della Corte Costituzionale, è stato conferito il Dottorato di Ricerca honoris causa in Cultural Systems, un riconoscimento che ha suggellato una vita interamente dedicata allo studio delle istituzioni e al servizio della cosa pubblica. La Laudatio, affidata alla Professoressa Marta Cartabia, ha tracciato con profondità il profilo umano e intellettuale del giurista, restituendone la statura attraverso parole misurate e dense di gratitudine. Cassese ha ricevuto il titolo dalle mani del Rettore Lorenzo Casini, un tempo suo allievo alla Scuola Normale Superiore di Pisa e, a seguire, ha tenuto la sua Lectio Magistralis, “L’Italia repubblicana: il patrimonio della sua storia”, un itinerario di pensiero che ha rievocato ottant’anni di vicende repubblicane, illuminandone i passaggi cruciali e la trama di valori che ancora oggi sostiene il Paese.

Di seguito l’intervento integrale del Presidente Marsili:

Rivolgo il saluto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e porgendolo al Capo dello Stato lo estendo a tutte le autorità presenti.

La presenza del Presidente Mattarella a questa cerimonia inaugurale e il conferimento del dottorato honoris causa al Professor Sabino Cassese, sono per noi un grato riconoscimento rivolto a tutte quelle energie locali, che si unirono e affiancarono l’impegno delle istituzioni nazionali per la nascita della Scuola, giusto vent’anni fa.

La Fondazione prosegue convintamente in questa direzione.

La presenza del Presidente Mattarella ci ricorda soprattutto quanto la conoscenza, la ricerca e la formazione delle giovani generazioni siano tratti fondanti la nostra democrazia e imprescindibili per la sua capacità di proiettarsi nel futuro.

A voi, nuove allieve e nuovi allievi, rivolgo un augurio sincero. È un grande onore darvi il benvenuto a Lucca e alla Scuola IMT.

Entrate oggi in una vivace comunità internazionale, dove le idee si incontrano e si confrontano.

Economisti, ingegneri, informatici, neuroscienziati, studiosi delle scienze sociali e del patrimonio culturale lavorano fianco a fianco.

Non pensano la conoscenza come ad una sommatoria di competenze, la intendono e la praticano contaminandole e mettendole in relazione in modo prismatico per affrontare le sfide più complesse del nostro tempo.

Alla Scuola, l’interdisciplinarità non è un assunto: è un metodo, un modo di pensare.

Significa imparare a guardare un problema da più prospettive, a praticare il rigore della ricerca scientifica nelle diverse declinazioni delle scienze dure e delle scienze sociali e umanistiche, significa imparare a costruire linguaggi comuni tra le forme del sapere.

Significa inoltre non rifiutarsi di affrontare i problemi complessi che per loro natura non rispettano, né conoscono i limiti e le barriere disciplinari, come ci insegna il grande maestro che riceve oggi il dottorato honoris causa in Sistemi Culturali.

Studiare in una scuola come questa significa essere parte di una comunità che unisce l’approccio internazionale alla responsabilità verso il territorio e verso il Paese.

La ricerca non è mai fine a sé stessa. È servizio alla collettività: è uno strumento per comprendere e per promuovere una società più bilanciata e sostenibile e ridare slancio a quell’ascensore sociale, la cui fluidità è la matrice essenziale di una democrazia sostanzialmente giusta.

Vi invito quindi a coltivare il dialogo, la collaborazione, la capacità di ascoltare prospettive diverse per diventare non solo ricercatrici e ricercatori eccellenti, ma cittadine e cittadini consapevoli, capaci di unire conoscenze e valori, competenze e responsabilità.

Che nelle aule della Scuola possiate trovare non solo strumenti per la vostra carriera, ma soprattutto il senso del vostro contributo alla società e al suo futuro.

Buon anno accademico a tutte e a tutti.

Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

Massimo Marsili