Prometeo e Atalanta
Pompeo Batoni torna a Lucca
18 giugno – 2 ottobre 2022
Chiesa di San Franceschetto
Piazza San Francesco | Lucca
ORARI DI APERTURA
VENERDÌ, SABATO E DOMENICA ore 10-19
INGRESSO GRATUITO
“…come che il primo allude al nascere della vita, così questo altro vorrei che alludesse alla morte ma non con idea oribile e spaventosa…”
Il suggestivo ambiente della Chiesa di San Franceschetto è ‘illuminato’ dalla luce e dai colori di due opere del lucchese Pompeo Girolamo Batoni, uno dei più famosi pittori del Settecento, tanto richiesto e popolare da riuscire a lavorare per ben tre papi (Benedetto XIV, Clemente XIII, Pio VI), oltre a cardinali e regnanti tra i quali la zarina Caterina II di Russia, il re Federico II di Prussia, la regina Maria di Portogallo.
Minerva infonde l’anima alla figura umana modellata in creta da Prometeo e Atalanta piange Meleagro morente, questi i soggetti eseguiti tra il 1740 e il 1743 per il marchese Lodovico Sardini di Lucca, che costituiscono una testimonianza importante delle ‘passioni mitologiche’ dell’artista, per lo più conosciuto come ritrattista, e prove notevoli della sua prima maturità, quando era diviso tra gli studi condotti a Roma e le committenze della sua città natale, cui rimase sempre legato.
Due tele limpide e brillanti per immortalare temi classici desunti dalle Metamorfosi di Ovidio, da poco entrate a far parte della Collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che è riuscita a ricondurle ‘in patria’ e adesso le espone in un apposito allestimento aperto gratuitamente al pubblico.