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Bellezza. Appartenenza. Identità.

Bellezza. Appartenenza. Identità.
“Gemme”dalla collezione d’arte della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI LUCCA

3 OTTOBRE – 1 NOVEMBRE 2020
Mezzanino della Fondazione Ragghianti
Via San Micheletto, 3 | LUCCA

ORARIO
VENERDÌ | ORE 15-19
SABATO e DOMENICA | ORE 10-13 e 15-19
INGRESSO GRATUITO

 

L’INIZIATIVA

‘Invito a palazzo’ è la manifestazione annuale che prevede, ogni primo sabato di ottobre, l’apertura delle sedi storiche delle banche e, dal 2015, delle Fondazioni di origine bancaria nelle città italiane.
L’happening diventa, per la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca l’occasione di una mostra per esporre una selezione di opere custodite nelle sale di rappresentanza del Complesso di San Micheletto.

LA MOSTRA

La mostra propone una selezione di dipinti che raccontano brani importanti della pittura lucchese del XVII e XVIII secolo, accompagnati da un piacevole ‘fuori programma’ rappresentato dalla ‘Madonna del Latte’ di Matteo Civitali, autonoma in questa esposizione sia per la tecnica adottata che per il periodo storico e la temperie culturale in cui ha visto la luce.

Le otto tele presenti ci conducono per mano tra Seicento e Settecento: troviamo un Pietro Ricchi quasi inedito, con una prova di genere elegante e suggestiva, un raffinato ritratto di Stefano Tofanelli e ancora Antonio Franchi e Girolamo Scaglia, in un’interessante confronto tra le loro Allegorie della Musica, e l’intrigante “Indovina” di Giovan Domenico Lombardi.

Pezzi pregiati della mostra sono poi il “Ritratto di Sir Charles Watson” di Pompeo Batoni, splendido nel giallo sgargiante della sua veste, accompagnato da una eccellente copia da un opera del maestro che rappresenta “L’Allegoria della Pittura”.

Conclude l’esposizione un’altra grande prova del Lombardi, che con la “Morte di Virginia” dà vita ad una splendida scena tragica, popolata da personaggi che interpretano con teatralità il dramma, il movimento e la sensualità.

A parte due ritratti di soggetto maschile, protagoniste sono le donne: quasi una coincidenza che permette di compiere un viaggio attraverso i tanti modi di affrontare e proporre la figura femminile lungo quattro secoli di storia. Assieme a una panoramica su una grande collezione d’arte anche l’occasione, dunque, di cogliere un filo conduttore, seguire un percorso.

 

 

 

LA COLLEZIONE

Bellezza, Appartenenza e Identità sono gli elementi che da sempre ispirano le scelte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nella costituzione di una raccolta d’arte che è sì privata, ma riunita per conservare un corpus di opere in grado di rappresentare attraverso i secoli le vicende artistiche, e non solo, di una comunità e del suo territorio. Proprio in tal senso la collezione è da considerare uno strumento di tutela e di conservazione di beni artistici di interesse comune, ma anche di divulgazione. In questo spirito infatti la Fondazione CRL è anche proprietaria di opere attualmente esposte in chiese, biblioteche e musei della provincia, come il Polittico di Pietro da Talada, conservato al Museo di Villa Guinigi, la celebre edizione dell’Enciclopedie di Diderot e D’Alembert, oggi alla Biblioteca Statale, o il materiale pucciniano a disposizione della Casa Museo del Maestro.