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San Francesco 2023

 

 

Sono passati dieci anni da quando, il 6 luglio 2013, con una grande cerimonia di inaugurazione, veniva finalmente restituito alla città di Lucca, dopo un imponente restauro durato due anni, uno dei luoghi più significativi ed emblematici, il Complesso monumentale di San Francesco. Un anniversario importante per tutta la comunità, che ha trovato un faro di cultura e divulgazione nella splendida chiesa e nei tre bellissimi chiostri, oggi tra i monumenti più visitati del centro storico, e nei numerosi ambienti del Convento francescano, che proprio dal 2013 ospitano il Campus della Scuola IMT Alti Studi.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che allora finanziò interamente i lavori, celebra questa ricorrenza con un ricco calendario di manifestazioni culturali, spettacoli e concerti che avranno inizio a maggio e per tutta l’estate e l’autunno, fino al novembre 2023, animeranno la Chiesa di San Francesco e tutta l’area, una zona che appare irriconoscibile, in senso positivo, rispetto alle condizioni di degrado in cui si trovava prima. Un mondo nuovo che da dieci anni è diventato scenario abituale per cittadini e visitatori e che in questo 2023 si propone ancor più come polo di attrazione culturale grazie ad eventi come sempre inclusivi, trasversali e indirizzati a tipologie di pubblico diverse.

 


 

 

12 maggio 2023
Lorenza Indovina
Le voci di Alda. Serata Alda Merini

Le voci di Alda. Serata Alda Merini, con la regia di Cristina Puccinelli, un lavoro in cui le parole della poetessa, portate sul palco grazie a video inediti realizzati durante alcune interviste rilasciate a Milano, si intervallano con il monologo dell’attrice Lorenza Indovina e con le musiche dal vivo di Giovanni Cosma, compositore e polistrumentista, e di Michele Santoleri.

 


19 maggio 2023
Lucia Poli

Animalesse

Arriva in San Francesco Lucia Poli, artista e attrice che, nella sua lunga carriera, ha spesso investito su un teatro colto ed ironico, di timbro letterario: in questa occasione porta in scena Animalesse, uno spettacolo dove, accompagnata dall’organetto di Rita Tumminia, accosta le poesie di Stefano Benni alla scrittura di Patricia Highsmith e alle novelle di Aldo Palazzeschi, in una narrazione di storie curiose nelle quali il protagonista è sempre un animale.

 

 

17 giugno 2023
Motta in concerto

Live in trio

Sul palco il cantautore Francesco Motta, profondamente legato alla Toscana, portato al successo dal Festival di Sanremo e due volte vincitore del Premio Tenco, con il concerto Live in Trio insieme ai musicisti Giorgio Maria Condemi e Cesare Petulicchio.

 

 


30 giugno 2023
Ore 21.00

Elio in Ci vuole orecchio.
Elio canta e recita Enzo Jannacci

Spettacolo con la regia di Giorgio Gallione e con arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri, a metà tra teatro e canzone dove Elio, accompagnato da cinque musicisti (Alberto Tafuri – pianoforte, Martino Malacrida – batteria, Pietro Martinelli – basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri – sassofono, Giulio Tullio – trombone), rivisita e reinterpreta il repertorio dell’amato Enzo Jannacci, nella ricorrenza del decennale della sua scomparsa.

La Fondazione ha ritenuto di associare l’evento ad una vendita benefica dei biglietti
a cura di Event Service SRL, il cui ricavato sarà
devoluto al Dipartimento Neuroscienze Pediatriche
dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano che svolge ricerche su
"Sindromi Genetiche con Disabilità Intellettiva e Disturbi dello Spettro Autistico”.

 

 

 

8 settembre 2023
Angelo Branduardi

presenta Confessioni di un malandrino (Baldini+Castoldi, 2022)

Autobiografia del cantautore che, allo scoccare dei settant’anni, ha scelto di raccontarsi per la prima volta, dialogando con Fabio Zuffanti, scrittore, musicista e critico musicale che ha elaborato le preziose testimonianze raccolte nel libro; non sono mancate anche alcune tra le più famose canzoni del suo immenso repertorio, con l’accompagnamento del pianista Fabio Valdemarin

 

 

5 - 8 ottobre 2023
Pianeta Terra Festival
seconda edizione

Da giovedì 5 a domenica 8 ottobre 2023 a Lucca, quattro giorni per immaginare un futuro sostenibile  

Oltre 80 incontri, più di 90 ospiti tra cui Alessandro Barbero, Massimo Recalcati, Stefano Vella, Umberto Galimberti, Yadvinder Malhi, George Monbiot e tanti tantissimi altri..

Durante i quattro giorni di festival i molti ospiti italiani e internazionali esploreranno la straordinaria trama della vita nelle sue diverse declinazioni.

Attraverso dialoghi, lezioni magistrali, workshop e spettacoli, con scienziati, antropologi, filosofi, economisti, storici, scrittori, artisti e innovatori si parlerà dei fenomeni climatici estremi, degli effetti su larga scala della riduzione del ghiaccio artico, della crescita esponenziale della popolazione mondiale, del rapporto di interdipendenza tra salute del pianeta e salute umana e animale, dei nuovi sistemi di salvaguardia della biodiversità animale e alimentare, di agricoltura, di cucina ambientale, di inquinamento luminoso, di come fare impresa e turismo sostenibile.

L’ingresso agli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è richiesta prenotazione.
Scopri il programma su  www.pianetaterrafestival.it

 

 

 

Tornano le Conversazioni in San Francesco, la rassegna promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, nel corso degli anni, ha invitato personaggi quali Michael Cunningham, Alessandro Baricco, Patti Smith, Bernard-Henri Lévy, Massimo Recalcati e molti altri per dialogare sui temi di attualità, cultura e società proposti dalla manifestazione. Per questa X edizione, intitolata Appunti di viaggio, si alterneranno ancora sul palco personalità del mondo della letteratura, dello spettacolo, dell’arte e dell'attivismo sociale per una trattazione poliedrica del tema del viaggio.

 

10 novembre 2023

Capire la bellezza è la funzione dell’anima
Claudio Strinati intervistato da Federico Giannini

L’incontro e il dialogo tra Claudio Strinati e Federico Giannini, sulla falsariga del romanzo Il giardino dell’arte edito da Salani nel 2020, è l’occasione di un breve ma intenso grand tour tra i pilastri dell’arte italiana dal trecento ad oggi. Un dialogo non banale che vuole informare e allo stesso tempo incuriosire, accompagnandoci in un viaggio emozionante tra i tesori e i protagonisti dell'arte italiana, svelandone retroscena appassionanti e poco conosciuti, sfatando miti e raccontando aneddoti, in un dialogo ora pieno di stupore, ora scanzonato e divertente

 

 

 

12 novembre 2023
Ore 18.00

Oltre il petrolio
spettacolo con Patrizio Roversi
musiche di Maurizio Camardi e David Soto Chero
regia di Mietta Corli

Patrizio Roversi, pioniere del turismo in tv e instancabile viaggiatore, porta in scena uno spettacolo che unisce il tema del viaggio a quello della crisi climatica e ambientale. Attraverso esperienze, racconti e filmati, Roversi ci porta a scoprire cosa c’è, appunto, “oltre il petrolio”. Cosa è rimasto nella regione amazzonica del Sucumbios, in Ecuador, dopo la stagione delle estrazioni selvagge? Che ne sarà, con il surriscaldamento globale, del paesaggio del Mustang tibetano, alle pendici dell’Himalaya, del Global Seed Valut alle isole Svalbard – una banca di semi che ha la funzione di preservare la diversità delle colture nel mondo – o delle Mura di sabbia di San’a in Yemen? Niente di apocalittico però, perché la cifra stilistica è la leggerezza: si raccontano progetti di cooperazione internazionale che aprono prospettive positive, e a volte si sorride.

 

 

 

18 novembre 2023
Ore 18.00

L’America si scopre per caso

Fabio Genovesi ci terrà avvinti, con la sua verve narrativa, alla storia del viaggio più importante per l’umanità, prendendo spunto dal suo ultimo e fortunato romanzo Oro puro, che narra attraverso lo sguardo di Muno, un ragazzo di sedici anni, il viaggio di Cristoforo Colombo alla scoperta delle “Indie”.

 

 

 

25 novembre 2023
Ore 21.00

Rory Cappelli, giornalista de La Repubblica, dialoga con Pegah Moshir Pour, consulente e attivista per i diritti umani e digitali, e Farian Sabahi , storica contemporanea e ricercatrice senior presso l’Università dell’Insubria (Varese e Como), su una destinazione ben precisa quanto complessa, l’Iran. A partire dall’attuale situazione politica, dalla rivoluzione delle donne per affermare i propri diritti, ad una narrazione più ampia, che ripercorrerà la storia millenaria della nazione, culla di una delle più antiche e grandi civiltà del mondo, di un popolo che, come Sherazade, riesce a restare in vita e a resistere “raccontando”.

 

26 novembre 2023
Ore 18.00

A chiudere le celebrazioni, Marcovaldo, uno spettacolo dedicato ai bambini tratto dalla celebre raccolta di novelle di Italo Calvino ideato e prodotto appositamente per la Fondazione. 

Giuseppe Cederna ci racconta il “suo” Marcovaldo e racconta anche un po’ di sé stesso, perché le biografie dei grandi interpreti, a volte, si intrecciano con quelle dei personaggi che incontrano.

Le parole di Calvino, uscite dalla sua penna più di mezzo secolo fa, potrebbero essere state scritte oggi.

Visionario come tutti i grandi artisti, Calvino è profetico e ci racconta di una natura che cerca spazio in città, di una civiltà (o inciviltà?) del consumo, di quanto sia in salita la strada per chi è povero.

Marcovaldo è l’antieroe di cui si sente il bisogno, il candido personaggio che può stupire una generazione orientata alla performance che non sa quanto possa essere bello perdere tempo,  gettare lo sguardo su dettagli solo apparentemente insignificanti, appassionarsi nel vedere crescere una foglia.

Il racconto di Giuseppe Cederna e le immagini di Sara Colaone ci condurranno nel mondo di Marcovaldo. Un mondo che vale la pena di esplorare per (ri)scoprire “i mutamenti delle stagioni e i desideri del nostro animo”